“La voglia di viaggiare, di conoscere e di essere in qualche modo d’aiuto, non si è mai sopita. La pandemia ha, se si può, accelerato il desiderio di avviare nuovi progetti solidali.
Nell’ultimo viaggio in Senegal ho conosciuto Aly Mane che al tempo gestiva un piccolo Lodge ecologico denominato Keur Bamboung situato nella remota isola di Sipro, nel delta del Sine Saloum nei pressi di Toubacouta, non molto distante dal capoluogo Kaolack. Ho passato due giorni in mezzo alla laguna, tra le mangrovie, nella pace più totale.
Al rientro Aly mi chiede di aiutarlo, alcune famiglie stanno gestendo un ettaro di terra a orto nel villaggio di Dassilame Séréne. La coltivazione di ortaggi serve a loro per il sostentamento e per il commercio locale di verdure.
In breve sono a conoscenza che esiste un pozzo artesiano dal quale ricavano l’acqua per irrigare a mano gli ortaggi dei diecimila metri dell’orto. Conoscendo le problematiche legate alla scarsità d’acqua piovana e al fatto ineludibile che il sole africano vanifica molto l’irrigazione eseguita a mano con i secchi, ho pensato ad un aiuto concreto e a mio avviso utile.
Ho pensato alla donazione di un impianto di irrigazione “goccia a goccia”, collegato al pozzo artesiano con un motore a scoppio o elettrico solare. Dopo varie ricerche e telefonate, il passa parola mi ha fatto conoscere una realtà in Senegal, a Dakar. Una realtà consolidata di un italiano che da anni lavora in Senegal commercializzando pompe per l’irrigazione e impianti di irrigazione completi, anche di grandi dimensioni.
La disponibilità del connazionale è stata immediata e gentile. Ora sto raccogliendo le notizie necessarie ad un preventivo dettagliato per la realizzazione di un impianto di irrigazione di un ettaro, del tipo “goccia a goccia”. Con l’aiuto dell’amico, ormai collaudato, Ndiaga Seck di Kaolck, avremo presto i dati tecnici e logistici del sito di Dassilame Séréne.
Bene, questo è quanto oggi in essere per la hermanos onlus.
Devo ricordare che la pandemia non ci ha permesso alcuna iniziativa per raccogliere denaro e oggi siamo in “profondo rosso” per completare il progetto pensato.
Mio malgrado devo lamentare la mancata solidarietà da parte di coloro che ci seguono.
Abbiate fiducia nella completa onestà della donazione, dimostrabile in ogni momento con documentazione bancaria, oltre che con i video degli interventi dal sottoscritto seguiti sino alla fine. Inoltre credo, come peraltro tutti sappiamo e auspichiamo, che aiutandoli a “casa loro”, come sempre si sente anche in modo improprio, faremo il nostro interesse evitando l’arrivo di migliaia di africani disperati e che spesso, troppo spesso, muoiono dinanzi alla nostre spiagge.
Grazie a tutti e buon lavoro. Trovate nel sito i dati relativi al cc bancario.
Il Presidente
Stefano Zambon