In quest’isola caraibica a confine con la ancora più povera Haiti, esistono zone oggi molto depresse. Piccole comunità sparse nelle colline o a ridosso del mare nelle quali vivono famiglie con situazioni di forte degrado socio economico, miseria, ignoranza e superstizione. Il nostro sguardo è rivolto come sempre al futuro, all’avvenire dei bambini. Il sottoscritto ha vissuto per un anno in Repubblica Dominicana, abitando in comunità agricole e frequentando le zone più lontane e depresse. Questa lunga permanenza mi ha permesso di approfondire usi e costumi dei dominicani, aspetti salienti della loro agricoltura visitando aziende grandi e piccole, realtà contadine dalla struttura familiare.
Durante questo periodo ho verificato che esistono comunità prive di acquedotto e l’elettricità giunge solo qualche ora al giorno e spesso solo dopo giorni interi di interruzione. Comunità che bevono l’acqua raccolta dai tetti di paglia o di lamiera arrugginita, che bruciano i rifiuti dinanzi casa.
Zone dove non esistono mezzi pubblici per portare i bambini a scuola.Ragazzini malnutriti, scalzi e lasciati a se stessi, con una promiscuità imbarazzante tra adulti e bambini e tra uomini e animali. Da un’indagine conoscitiva risulta che l’assenteismo nelle scuole della penisola è molto elevato, nella fascia di età che va dai sei ai 12 anni.
La situazione è a “macchia di leopardo” e si diversifica molto da periodo a periodo nell’anno scolastico.
Il motivo delle assenze frequenti dei ragazzini, che marinano la scuola, è dato dalla necessità dei genitori di avere un introito in denaro ecc.
I genitori spesso spingono i figli a piccoli lavori, come il lustrascarpe, o nei campi, permettendo loro di trascurare la scuola. Non è assente l’accattonaggio, il piccolo furto o la collaborazione con maggiorenni ai furti e la prostituzione. Le bambine, ancorché giovani, sono già sviluppate fisicamente e non di rado cercano facili guadagni o si fanno irretire da adulti. Le gravidanze in età della pubertà sono frequenti in molte zone della Repubblica Dominicana.